Siete in visita negli Stati Uniti e volete scoprire i suoi musei più importanti? In questo articolo abbiamo raccolto i 10 migliori musei degli Stati Uniti, descrivendone le caratteristiche principali in modo che possiate sapere in anticipo cosa troverete al loro interno
quali sono i migliori musei d’arte degli Stati Uniti?
1- Il Museo d’Arte Moderna (MoMA), New York
Il Museum of Modern Art (MoMA) è un museo d’arte situato a Midtown Manhattan, New York, sulla 53a strada tra la Quinta e la Sesta Avenue.
Svolge un ruolo importante nello sviluppo e nella collezione di arte moderna ed è spesso identificato come uno dei più grandi e influenti musei di arte moderna del mondo.
La collezione del MoMA offre una panoramica dell’arte moderna e contemporanea, che comprende opere di architettura e design, disegno, pittura, scultura, fotografia, stampe, libri illustrati e d’artista, film e media elettronici.
La biblioteca del MoMA comprende circa 300.000 libri e cataloghi di mostre, oltre 1.000 testate di periodici e più di 40.000 fascicoli di ephemera su singoli artisti e gruppi. Gli archivi contengono materiale di primaria importanza relativo alla storia dell’arte moderna e contemporanea.
Nel 2021 ha attirato 1.160.686 visitatori, con un aumento del 64% rispetto al 2020. Al 15° posto nella classifica dei musei d’arte più visitati al mondo nel 2021
Il museo contiene opere di artisti importanti come Vincent Van Gogh, Salvador Dalí, Auguste Rodin, Henri Matisse, Pablo Picasso, Georges Braque, Joan Miró, Aristide Maillol, Piet Mondrian, Marcel Duchamp, Paul Klee, Fernand Léger, René Magritte, Henry Moore, Alberto Giacometti, Georgia O’Keeffe, Edward Hopper, Walker Evans, Dorothea Lange, Arshile Gorky, Hans Hofmann, Franz Kline, Willem de Kooning, Jackson Pollock, Mark Rothko, David Smith, Helen Frankenthaler, Morris Louis, Kenneth Noland, Robert Rauschenberg, Frank Stella, Andy Warhol, Roy Lichtenstein e centinaia di altri artisti riconosciuti a livello internazionale.
Tra i punti salienti del museo vi sono:
- La notte stellata (Van Gogh)
- La persistenza della memoria (Salvador Dalí)
- Les Demoiselles d’Avignon (Pablo Picasso)
- La danza (Henri Matisse)
- Lattine di zuppa Campbells (Andy Warhol)
- Autoritratto con i capelli corti (Frida Kahlo)
2- Il Metropolitan Museum of Art (MET), New York
Il Metropolitan Museum of Art di New York, colloquialmente“il Met“, è il più grande museo d’arte dell’emisfero occidentale
La sua collezione permanente contiene più di due milioni di opere, suddivise tra 17 dipartimenti di conservazione
L’edificio principale, situato al numero 1000 della Fifth Avenue, lungo il Museum Mile, ai margini orientali di Central Park, nell’Upper East Side di Manhattan, è uno dei più grandi musei d’arte al mondo in termini di superficie. Una seconda sede, molto più piccola, The Cloisters a Fort Tryon Park nell’Upper Manhattan, contiene una vasta collezione di arte, architettura e manufatti dell’Europa medievale.
Il Metropolitan Museum of Art è stato fondato nel 1870 con la missione di portare l’arte e l’educazione artistica al popolo americano. La collezione permanente del museo comprende opere d’arte dell’antichità classica e dell’antico Egitto, dipinti e sculture di quasi tutti i maestri europei e una vasta collezione di arte americana e moderna.
Il Met possiede ampie collezioni di arte africana, asiatica, oceanica, bizantina e islamica. Il museo ospita collezioni enciclopediche di strumenti musicali, costumi e accessori, nonché armi e armature antiche provenienti da tutto il mondo. Nelle sue gallerie sono installati diversi interni degni di nota, che spaziano dalla Roma del I secolo al moderno design americano.
L’edificio sulla Quinta Strada fu inaugurato il 30 marzo 1880. Nel 2021, nonostante la pandemia di COVID-19 a New York, il museo ha attirato 1.958.000 visitatori, posizionandosi al quarto posto nella classifica dei musei d’arte più visitati al mondo.
3- L’Istituto d’Arte di Chicago
L’Art Institute of Chicago, situato nel Grant Park di Chicago e fondato nel 1879, è uno dei più antichi e grandi musei d’arte del mondo. Rinomato per il suo lavoro curatoriale e la sua popolarità tra i visitatori, il museo riceve circa 1,5 milioni di visitatori all’anno.
La sua collezione, gestita da 11 dipartimenti curatoriali, è enciclopedica e comprende opere iconiche come Una domenica sulla Grande Jatte di Georges Seurat, Il vecchio chitarrista di Pablo Picasso, Nighthawks di Edward Hopper e American Gothic di Grant Wood. La sua collezione permanente di quasi 300.000 opere d’arte è arricchita da più di 30 mostre speciali organizzate annualmente che illuminano aspetti della collezione e presentano ricerche curatoriali e scientifiche all’avanguardia.
In quanto istituto di ricerca, l’Art Institute dispone anche di un dipartimento di conservazione e scienza della conservazione, di cinque laboratori di conservazione e di una delle più grandi biblioteche di storia dell’arte e di architettura del Paese: le biblioteche Ryerson e Burnham.
La crescita della collezione ha giustificato diverse aggiunte all’edificio del museo, costruito nel 1893 per l’Esposizione Universale Colombiana. La più recente espansione, l’ala moderna progettata da Renzo Piano, è stata inaugurata nel 2009 e ha portato la superficie del museo a quasi un milione di metri quadrati, rendendolo il secondo museo d’arte più grande degli Stati Uniti, dopo il Metropolitan Museum of Art.
L’Art Institute è associato alla School of the Art Institute of Chicago, un’importante scuola d’arte, che lo rende una delle poche istituzioni artistiche unificate rimaste negli Stati Uniti.
Nel 2017, l’Art Institute ha accolto 1.619.316 visitatori ed è stato il 35° museo d’arte più visitato al mondo. Tuttavia, nel 2020, a causa della pandemia COVID-19, il museo è rimasto chiuso per 169 giorni e le presenze sono diminuite del 78% rispetto al 2019, attestandosi a 365.660 unità.
4- Galleria Nazionale d’Arte, Washington
La National Gallery of Art, con l’annesso Sculpture Garden, è un museo d’arte nazionale di Washington, D.C., Stati Uniti, situato sul National Mall, tra la 3a e la 9a strada, sulla Constitution Avenue NW
Aperto al pubblico e gratuito, il museo è stato creato privatamente nel 1937 per il popolo americano da una risoluzione congiunta del Congresso degli Stati Uniti. Andrew W. Mellon ha donato un’importante collezione d’arte e i fondi per la sua costruzione
La collezione principale comprende importanti opere d’arte donate da Paul Mellon, Ailsa Mellon Bruce, Lessing J. Rosenwald, Samuel Henry Kress, Rush Harrison Kress, Peter Arrell Browne Widener, Joseph E. Widener e Chester Dale
La collezione della Galleria di dipinti, disegni, stampe, fotografie, sculture, medaglie e arti decorative ripercorre lo sviluppo dell’arte occidentale dal Medioevo a oggi, includendo l’unico dipinto di Leonardo da Vinci in America e il più grande mobile creato da Alexander Calder.
Il campus della Galleria comprende l’originale edificio neoclassico West, progettato da John Russell Pope, che è unito nel seminterrato al moderno edificio East, progettato da I. M. Pei, e al giardino di sculture di 25.000 m2. La Galleria presenta spesso mostre temporanee speciali che abbracciano il mondo e la storia dell’arte. È uno dei più grandi musei del Nord America.
Per l’ampiezza, la portata e la grandezza delle sue collezioni, la National Gallery è ampiamente considerata uno dei migliori musei degli Stati Uniti d’America, spesso a fianco del Metropolitan Museum of Art e del Museum of Modern Art di New York, dell’Art Institute of Chicago di Chicago, Illinois, e del Museum of Fine Arts di Boston, Massachusetts
Tra i primi tre musei d’arte degli Stati Uniti per numero di visitatori annuali, è l’unico che non fa pagare l’ingresso. Nel 2021 ha attirato 1.704.606 visitatori e si è classificato al quinto posto nella classifica dei musei d’arte più visitati al mondo.
5- Museo d’Arte della Contea di Los Angeles (LACMA)
Il Los Angeles County Museum of Art (LACMA) è un museo d’arte situato su Wilshire Boulevard, nei pressi di Miracle Mile a Los Angeles. Il LACMA si trova in Museum Row, accanto al La Brea Tar Pits (George C. Page Museum).
Il LACMA è stato fondato nel 1961, separandosi dal Museo di Storia, Scienza e Arte di Los Angeles. Quattro anni dopo si trasferì nel complesso di Wilshire Boulevard progettato da William Pereira. Il patrimonio e le collezioni del museo sono cresciuti negli anni ’80 e sono stati aggiunti diversi edifici negli anni ’80 e successivi
Nel 2020, quattro edifici del campus sono stati demoliti per far posto a una struttura ricostruita da Peter Zumthor. Il suo progetto è stato fortemente osteggiato dalla comunità e criticato da critici architettonici e curatori di musei, che hanno contestato lo spazio angusto della galleria, il design scadente e i costi esorbitanti.
Il LACMA è il più grande museo d’arte degli StatiUniti occidentali. Attira quasi un milione di visitatori all’anno e possiede più di 150.000 opere che abbracciano la storia dell’arte dall’antichità a oggi. Oltre alle mostre d’arte, il museo offre serie di film e concerti.
6- Museo d’arte americana Whitney, New York
Il Whitney Museum of American Art, noto informalmente come“The Whitney“, è un museo d’arte situato nei quartieri Meatpacking District e West Village di Manhattan, New York.
È statofondato nel 1930 da Gertrude Vanderbilt Whitney (1875-1942), ricca e importante mondana americana, scultrice e mecenate d’arte, da cui prende il nome.
Il Whitney si concentra sull’arte americana del XX e XXI secolo. La sua collezione permanente, che spazia dalla fine del XIX secolo a oggi, comprende più di 25.000 dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, film, video e nuovi media di oltre 3.500 artisti
Il museo pone particolare enfasi sull’esposizione di opere di artisti viventi, oltre a mantenere una vasta collezione permanente di pezzi importanti della prima metà del secolo scorso. Le mostre annuali e biennali del museo sono state a lungo un luogo di incontro per gli artisti più giovani e meno conosciuti le cui opere sono esposte al museo.
Dal 1966 al 2014, il Whitney si trovava al 945 di Madison Avenue nell’Upper East Side di Manhattan, in un edificio progettato da Marcel Breuer e Hamilton P. Smith. Il museo ha chiuso nell’ottobre 2014 per trasferirsi nell’attuale edificio, progettato da Renzo Piano al 99 di Gansevoort Street e inaugurato il 1° maggio 2015.
7- Museo e Giardino delle Sculture Hirshhorn
L’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden è un museo d’arte situato nelle vicinanze del National Mall di Washington, negli Stati Uniti. Il museo è stato inizialmente dotato negli anni ’60 della collezione d’arte permanente di Joseph H. Hirshhorn.
È stato progettato dall’architetto Gordon Bunshaft e fa parte della Smithsonian Institution. Concepito come museo d’arte moderna e contemporanea degli Stati Uniti, oggi concentra la sua collezione e la sua programmazione espositiva principalmente sul periodo successivo alla seconda guerra mondiale, con un’enfasi particolare sull’arte realizzata negli ultimi 50 anni.
L‘Hirshhorn si trova a metà strada tra il Washington Monument e il Campidoglio, all’estremità meridionale del cosiddetto asse di L’Enfant (perpendicolare al tappeto verde del Mall). Anche il National Archives/National Gallery of Art Sculpture Garden, dall’altra parte del Mall, e lo Smithsonian National Portrait Gallery/American Art Building, diversi isolati più a nord, segnano questo asse fondamentale, un elemento chiave sia del piano urbanistico di Pierre L’Enfant del 1791 sia del piano MacMillan del 1901.
L’edificio stesso è un’attrazione, un cilindro aperto sollevato su quattro enormi “gambe”, con una grande fontana che occupa il cortile centrale.
Tra gli artisti di spicco della collezione figurano: Pablo Picasso, Henri Matisse, Mary Cassatt, Thomas Eakins, Henry Moore, Jackson Pollock, Mark Rothko, Franz Kline, Hans Hofmann, Morris Louis, Kenneth Noland, John Chamberlain, Francis Bacon, Willem de Kooning, Milton Avery, Ellsworth Kelly, Louise Nevelson, Arshile Gorky, Edward Hopper, Larry Rivers e Raphael Soyer, tra gli altri
All’esterno del museo si trova un giardino di sculture con opere di artisti come Auguste Rodin, David Smith, Alexander Calder, Jean-Robert Ipoustéguy e Jeff Koons, tra gli altri.
L’albero dei desideri di Yoko Ono per Washington, DC, un’installazione permanente nel Giardino delle Sculture (dal 2007), ora include contributi da tutto il mondo.
Nel 2018 la collezione ha acquisito la sua prima opera d’arte performativa, opera di Tino Sehgal: This You (2006), che raffigura una cantante che si esibisce all’aperto.
Nel 2019, Barbara e Aaron Levine hanno donato al museo la loro intera collezione di Marcel Duchamp, una delle più grandi al mondo. La mostra “Marcel Duchamp: The Barbara and Aaron Levine Collection” sarà visitabile dal 9 novembre 2019 al 12 ottobre 2020.
8- Centro Getty, Los Angeles
Il Getty Center, a Los Angeles, California, è un campus del Getty Museum e di altri programmi del Getty Trust. Il centro, costato 1,3 miliardi di dollari, è stato aperto al pubblico il 16 dicembre 1997 ed è noto per la sua architettura, i suoi giardini e la sua vista su Los Angeles
Si trova in cima a una collina ed è collegato a un parcheggio per i visitatori in fondo alla collina da un people mover a tre vagoni.
Situato nel quartiere Brentwood di Los Angeles, il centro è una delle due sedi del J. Paul Getty Museum e attira 1,8 milioni di visitatori all’anno (l’altra sede è la Getty Villa nel quartiere Pacific Palisades di Los Angeles, California)
Nella sede del museo sono esposti dipinti, disegni, manoscritti miniati, sculture e arti decorative precedenti al XX secolo, oltre a fotografie di tutto il mondo, dagli anni Trenta del XIX secolo a oggi. Inoltre, la collezione del museo al centro comprende sculture all’aperto esposte in terrazze e giardini e il grande Giardino Centrale progettato da Robert Irwin. Tra le opere d’arte esposte c’è il dipinto Iris di Vincent van Gogh.
Progettato dall’architetto Richard Meier, il campus ospita anche il Getty Research Institute (GRI), il Getty Conservation Institute, la Getty Foundation e il J. Paul Getty Trust. Il progetto del centro comprendeva disposizioni speciali per affrontare i problemi legati ai terremoti e agli incendi.
9- Museo d’arte di Filadelfia
Il Philadelphia Museum of Art è un museo d’arte fondato originariamente nel 1876 per la Philadelphia Centennial Exposition
L’edificio principale del museo fu completato nel 1928 a Fairmount, una collina all’estremità nord-occidentale della Benjamin Franklin Parkway su Eakins Oval
Il museo gestisce collezioni con oltre 240.000 oggetti, tra cui importanti fondi di origine europea, americana e asiatica. I vari tipi di opere d’arte comprendono sculture, dipinti, stampe, disegni, fotografie, armature e arti decorative.
Il Philadelphia Museum of Art gestisce diversi edifici annessi, tra cui il Museo Rodin, anch’esso situato sulla Benjamin Franklin Parkway, e il Ruth and Raymond G. Perelman Building, situato dall’altra parte della strada a nord dell’edificio principale
Il Perelman Building, inaugurato nel 2007, ospita più di 150.000 stampe, disegni e fotografie, oltre a 30.000 pezzi di costumi e tessuti e più di 1.000 oggetti di design moderno e contemporaneo, tra cui mobili, ceramiche e oggetti in vetro. Il museo gestisce anche le case storiche di epoca coloniale di Mount Pleasant e Cedar Grove, entrambe situate a Fairmount Park. L ‘edificio principale del museo e i suoi annessi sono di proprietà della città di Filadelfia e sono gestiti da una società registrata senza scopo di lucro.
Il Museo ospita ogni anno numerose mostre speciali, tra cui mostre itineranti organizzate con altri musei negli Stati Uniti e all’estero. Il museo ha avuto 437.348 visitatori nel 2021, il che lo rende il 65° museo d’arte più visitato al mondo.
Ospita più di 240.000 oggetti, che evidenziano le conquiste creative del mondo occidentale e di quello asiatico, in oltre 200 gallerie che coprono un arco di 2.000 anni
Le collezioni d’arte egizia e romana del museo, così come molte opere precolombiane, sono state trasferite al Penn Museum in seguito a un accordo di scambio in cui il museo ospita la collezione di porcellane cinesi dell’università.
Le collezioni asiatiche comprendono dipinti e sculture provenienti dalla Cina, dal Giappone e dall’India; mobili e arti decorative, tra cui importanti collezioni di ceramiche cinesi, giapponesi e coreane; un vasto e illustre gruppo di tappeti persiani e turchi; e rari e autentici complessi architettonici, come una sala di palazzo cinese, una casa da tè giapponese e una sala di tempio indiana del XVI secolo.
Le collezioni europee, che spaziano dal Medioevo ai giorni nostri, comprendono capolavori italiani e fiamminghi del primo Rinascimento; forti rappresentazioni della pittura europea successiva, tra cui l’Impressionismo francese e il Post-Impressionismo; sculture, con una particolare concentrazione sulle opere di Auguste Rodin; arti decorative; arazzi; mobili; la seconda più grande collezione di armi e armature degli Stati Uniti; stanze e ambienti architettonici d’epoca che vanno dalla facciata di una chiesa borgognona medievale a un salotto inglese magnificamente decorato da Robert Adam.
Le collezioni americane del museo, che abbracciano più di tre secoli di pittura, scultura e arti decorative, sono tra le più belle degli Stati Uniti, con particolare attenzione ai mobili e agli argenti di Filadelfia del XVIII e XIX secolo, all’arte tedesca della Pennsylvania, ai mobili e alle ceramiche della Pennsylvania rurale e ai dipinti di Thomas Eakins. Il museo ospita la più importante collezione di Eakins al mondo.
Le opere d’arte moderna includono lavori di Pablo Picasso, Jean Metzinger, Antonio Rotta, Albert Gleizes, Marcel Duchamp, Salvador Dalí e Constantin Brâncuși, oltre ai modernisti americani.
La crescente collezione di arte contemporanea comprende importanti opere di Agnes Martin, Cy Twombly, Jasper Johns e Sol LeWitt, tra i tanti.
Il museo ospita un patrimonio enciclopedico di costumi e tessuti, oltre a stampe, disegni e fotografie che vengono esposti a rotazione per motivi di conservazione.
10- Museo d’arte di Cleveland
Il Cleveland Museum of Art (CMA) è un museo d’arte di Cleveland, Ohio, situato nel quartiere Wade Park di University Circle, nella parte orientale della città
Conosciuto a livello internazionale per le sue importanti collezioni di arte asiatica ed egizia, il museo ospita una variegata collezione permanente di oltre 61.000 opere d’arte provenienti da tutto il mondo
Con una dotazione di 755 milioni di dollari, è il quarto museo d’arte più ricco degli Stati Uniti. Con circa 770.000 visitatori annuali (2018), è uno dei musei d’arte più visitati al mondo.
Il Cleveland Museum of Art divide le sue collezioni in 16 dipartimenti, tra cui Arte cinese, Arte europea moderna, Arte africana, Disegni, Stampe, Arte europea, Arte islamica e tessile, Pittura e scultura americana, Arte greca e romana, Arte contemporanea, Arte medievale, Arte decorativa e design, Arte precolombiana e dei nativi nordamericani, Arte giapponese e coreana, Arte indiana e del sud-est asiatico e Fotografia
Tra gli artisti rappresentati con opere significative figurano Olivuccio di Ciccarello, Botticelli, Giambattista Pittoni, Caravaggio, El Greco, Poussin, Rubens, Frans Hals, Gerard David, Goya, J.M.W. Turner, Dalí, Matisseau, Giorgio, Goya e Goya. Turner, Dalí, Matisse, Renoir, Gauguin (La chiamata), Frederic Edwin Church, Thomas Cole, Corot, Thomas Eakins, Monet, Vincent van Gogh, Picasso e George Bellows
Più recentemente, il museo ha rivolto la sua attenzione all’acquisizione di opere d’arte del tardo XX secolo, aggiungendo importanti opere di Warhol, Jackson Pollock, Christo, Anselm Kiefer, Ronald Davis, Larry Poons, Leon Kossoff, Jack Whitten, Morris Louis, Jules Olitski, Chuck Close, Robert Mangold, Ching Ho Cheng, Mark Tansey e Sol LeWitt, tra gli altri.
La collezione d’arte africana del museo è composta da 300 opere tradizionali subsahariane dei popoli Bini, Congolese, Senufo e Yoruba, in gran parte donate dalla collezionista di Cleveland Katherine C. White. Il museo è particolarmente forte nel campo dell’arte asiatica e possiede una delle migliori collezioni degli Stati Uniti.
Nel giugno 2004 ha acquisito un’antica scultura in bronzo di Apollo Sauroktonos, ritenuta un’opera originale di Prassitele di Atene. Poiché la provenienza dell’opera è controversa, il museo continua a studiare la datazione e l’attribuzione della scultura
Nel 2013 il museo ha organizzato una mostra dedicata alla statua. Il documento annunciava la riattribuzione dell’opera ad Apollo lo Spaccapietre e affermava che la statua era quasi certamente un’opera originale dello stesso Prassitele e che le ricerche di laboratorio e le testimonianze degli esperti dimostravano in modo inequivocabile che il bronzo non era una scoperta recente né era stato recuperato dal mare.
Nel 2008, il Servizio Postale degli Stati Uniti ha scelto il famoso dipinto del Museo di Cleveland, intitolato La Vergine e il Bambino con il giovane Giovanni Battista, come francobollo natalizio di quell’anno.