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10 Opere di Paul Klee che vi Affascineranno

Las obras más famosas de Paul Klee.

Paul Klee è stato un artista tedesco di origine svizzera. Il suo stile personalissimo è stato influenzato da movimenti artistici come l’Espressionismo, il Cubismo e il Surrealismo

Klee era un disegnatore naturale che sperimentò la teoria del colore e la esplorò a fondo, scrivendone ampiamente; le sue lezioni Scritti sulla teoria della forma e del disegno (Schriften zur Form und Gestaltungslehre), pubblicate in inglese con il titolo Paul Klee Notebooks, sono considerate importanti per l’arte moderna quanto il Trattato sulla pittura rinascimentale di Leonardo da Vinci

Sia lui che il suo collega, il pittore russo Wassily Kandinsky, insegnarono alla scuola d’arte, design e architettura Bauhaus in Germania. Le sue opere riflettono il suo umorismo asciutto e la sua visione a volte infantile, i suoi stati d’animo e le sue convinzioni personali e la sua musicalità.

In questo articolo presentiamo 10 delle loro opere più conosciute

Insula Dulcamara, de Paul Klee

Insula dulcamara è un dipinto a olio su carta di giornale incollata su esca realizzato nel 1938, quando l’artista era affetto da sclerodermia. È la sua opera più grande e si trova nella collezione del Zentrum Paul Klee di Berna.

Come gran parte della produzione di Klee, l’immagine trasmette un messaggio in codice allo spettatore, invitandolo a riflettere sui processi di pensiero dell’artista durante la sua creazione

L’interpretazione convenzionale, basata sul fatto che il titolo originale del dipinto doveva essere L’isola di Calipso, è che i simboli disposti su uno sfondo semplice rappresentino un’isola deserta con un idolo e un piroscafo di passaggio.

Tuttavia, un’analisi più recente dello studioso Chris Pike suggerisce che i simboli rappresentino l’identità e la mortalità di Klee stesso, scandendo il suo nome e facendo riferimento ad aspetti della sua vita e dei suoi interessi. Dal segno tratteggiato racchiuso al centro a sinistra, che rappresenta l'”origine”, è possibile distinguere le lettere della parola Paolo

Le lettere della parola Klee non sono così evidenti, ma possono essere determinate con l’immaginazione, soprattutto se confrontate con la sua firma scritta. Il volto pallido della lettera P può rappresentare il tono della sua pelle, il risultato del suo stato di salute e la vicinanza della morte. Le macchie rosse potrebbero rappresentare le bacche della pianta Solanum dulcamara (belladonna) citata nel titolo dell’opera.

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Senecio, pintado por Paul Klee.

Senecio o Testa di uomo anziano è un dipinto cubista di Klee del 1922. Oggi si trova al Kunstmuseum di Basilea.

L’adattamento di Klee della testa umana divide il volto di un vecchio in rettangoli arancioni, rossi, gialli e bianchi. I quadrati geometrici piatti all’interno del cerchio ricordano una maschera o le toppe di un arlecchino, da cui il riferimento del titolo all’artista-performer Senecio. Il triangolo e la linea curva sopra l’occhio destro e sinistro danno l’illusione di un sopracciglio sollevato.

L’uso di linee, forme ambigue e spazio dimostra i principi dell’arte di Klee, in cui semplici elementi grafici sono “messi in movimento dall’energia della mente dell’artista”.

Fish Magic es una pintura de Paul Klee.

Fish Magic è un dipinto surrealista del 1925. Il dipinto apparteneva alla collezione di Walter e Louise Arensberg prima di essere donato nel 1950 al Philadelphia Museum of Art, dove si trova attualmente.

È visto come una miscela di entità acquatiche, celesti e terrestri. Il dipinto è ricoperto da una delicata superficie di vernice nera, sotto la quale si trova un denso strato di pigmenti multicolori. Le figure colorate sono state graffiate e scarabocchiate da Klee sullo sfondo scuro

Un quadrato di mussola è stato incollato al centro della pittura, dando al dipinto la sensazione di un collage. La tavolozza scura del dipinto e la fragilità della mussola creano un’atmosfera misteriosa e tenebrosa.

Secondo Ann Temkin, La magia dei pesci è un capolavoro in cui le forze intellettuali e immaginative delle doti artistiche di Klee si conciliano, producendo un “senso di magia”. In particolare, Temkin sottolinea la sottile linea diagonale che si estende dal centro destro della tela fino alla cima della torre dell’orologio, scrivendo che la “lunga linea dipinta di lato sembra pronta a strappare il quadrato di mussola per rivelare qualcosa al di sotto”.

Muerte y fuego es una pintura del alemán Paul Klee.

Morte e fuoco, noto in tedesco come Tod und Feuer, è un dipinto espressionista di Paul Klee del 1940. Fu una delle ultime prima della sua morte, avvenuta il 29 giugno dello stesso anno

Nel 1935 Klee iniziò a soffrire di sclerodermia, che si manifestava con stanchezza, eruzioni cutanee, difficoltà di deglutizione, respiro corto e dolore alle articolazioni delle mani

I dipinti di questo periodo tendono a essere più semplici e rappresentativi delle sofferenze patite. “Tod”, la parola tedesca che indica la morte, è un motivo comune a tutta la pittura. Si nota soprattutto nei tratti del viso, anche se la “d” e la “t” sono ruotate. La parola è visibile anche nel braccio sollevato della figura come “T”, nella sfera gialla come “O” e nella testa (o busto) della figura come “D”.

Il dipinto raffigura anche geroglifici, un interesse di Klee in questo periodo, che si ritrova anche in molti altri suoi dipinti della fine degli anni Trenta, come Insula dulcamara e Heroische Rosen. Dal 2014 è esposto al Zentrum Paul Klee, un museo di Berna (Svizzera) dedicato alle opere di Paul Klee.

Gato y pájaro, pintura realizada por Paul Klee.

Gato and uecello è un’opera del 1928. È stato eseguito a olio e inchiostro su tela gesso montata su legno. Ora si trova al Museum of Modern Art di New York.

Klee era uno dei tanti artisti modernisti che volevano praticare quella che lui chiamava“la pura coltivazione dei mezzi” della pittura, cioè usare linea, forma e colore per se stessi e non per descrivere qualcosa di visibile. Questa priorità gli ha permesso di creare immagini che non riguardano tanto la percezione quanto il pensiero, tanto che l’uccello in questo dipinto sembra volare non davanti alla fronte del gatto, ma dentro di essa: l’uccello è letteralmente nella mente del gatto

Rendendo il gatto tutto testa, Klee si concentra sul pensiero, la fantasia, l’appetito, le voglie del cervello. Uno dei suoi obiettivi come artista, ha detto, era quello di “rendere visibili le visioni segrete”.

Il gatto è vigile, terrificante, ma anche calmo, e la tavolozza di Klee è anch’essa calma, in una gamma ristretta che va dal fulvo al rosa con aree di verde bluastro. Questo e la suggestione del disegno di un bambino alleggeriscono l’atmosfera

Credendo che i bambini fossero vicini alle fonti della creatività, Klee era affascinato dalla loro arte e la evoca qui attraverso linee e forme semplici: ovali per gli occhi e le pupille del gatto (e, più vagamente, per il corpo dell’uccello), triangoli per le orecchie e il naso. E sulla punta del naso c’è un cuore rosso, segno del desiderio del gatto.

Twittering Machine, del artista suizo-alemán Paul Klee.

Twittering Machine (Die Zwitscher-Maschine) è un acquerello e un trasferimento a olio e inchiostro su carta del 1922

Come altre opere di Klee, combina biologia e macchinari, raffigurando un gruppo di uccelli disegnati in modo non preciso su un filo o un ramo collegato a una manovella

Le interpretazioni dell’opera variano molto: è stata percepita come un’esca da incubo per lo spettatore o una rappresentazione dell’impotenza dell’artista, ma anche come un trionfo della natura sulle attività meccaniche. È stato visto come una rappresentazione visiva della meccanica del suono.

Originariamente esposta in Germania, l’immagine fu dichiarata“arte degenerata” da Adolf Hitler nel 1933 e venduta dal Partito Nazista a un mercante d’arte nel 1939, da dove raggiunse New York. È una delle più note tra le oltre 9.000 opere di Klee ed è tra le immagini più famose del Museum of Modern Art di New York (MoMA)

Ha ispirato diverse composizioni musicali e, secondo un profilo del New York Magazine del 1987, è stato un pezzo popolare da appendere nelle stanze dei bambini.

Castillo y sol de Paul Klee.

Castello e Sole, 1928, è un paesaggio urbano astratto di Paul Klee.

I colori di quest’opera sono davvero sorprendenti, con triangoli e rettangoli che offrono una forma astratta di una scena urbana. Questa luminosità ha contribuito a rendere quest’opera una delle più riprodotte di Klee, insieme ad altre come Angelus Novus e Twittering Machine

Burg und Sonne era il titolo originale di quest’opera, che si traduce direttamente come Castello e Sole, cogliendo i principali punti di attenzione di questo dipinto. Alcuni hanno interpretato erroneamente il sole come una luna, ma il titolo del dipinto lo chiarisce. Klee stesso eseguì diverse di queste intricate scene su piastrelle, che si sono rivelate tra le più amate dai suoi ammiratori.

La creazione della forma attraverso una formazione astratta di forme geometriche ricorda maggiormente il lavoro di Wassily Kandinsky e di altri membri del movimento Bauhaus. Klee è noto per essersi allineato con gli artisti del Bauhaus all’inizio del XX secolo, quindi le somiglianze sono prevedibili. La tavolozza dei colori di Klee lo aiutò a mantenere la sua indipendenza artistica.

Flowe Myth, pintura de Paul Klee.

Flower Myth è un’opera espressionista di Paul Klee del 1918. È stato creato durante il primo periodo astratto-mistico di Klee e contiene molto di più di quanto si possa immaginare a prima vista.

Su uno sfondo rosso intenso, apparentemente spaziale, una pianta galleggiante cresce al centro del dipinto, accompagnata da semplici simboli del sole, della luna e delle stelle. Un uccello si avvicina al fiore che si apre dall’alto. Una sottile linea d’argento incornicia la composizione.

Paul Klee non raffigurava oggetti. Invece, ha utilizzato i simboli tipici di piante e alberi, corpi celesti e terra, tra gli altri. Questo dimostra che si è allontanato dalla rappresentazione “realistica”. Non si è preoccupato di un’ora, una data o una stagione specifica. Klee considerava la totalità della creazione. Lo suggerisce la vicinanza della rappresentazione simultanea degli elementi tratteggiati: la terra, il sole, la luna e le stelle.

Neanche Paul Klee si riferiva a una pianta specifica. Il suo interesse è rivolto alle piante in generale: una pianta che cresce da un bulbo; che ha radici, foglie e un bocciolo che sboccia in cima, già sbocciando nel frutto che diventerà. Una creatura si avvicina per raccogliere il polline. Viene sottolineato il carattere ciclico della vita e della crescita nell’universo.

Angelus Novus es una de las pinturas más famosas de Paul Klee.

Angelus Novus di Paul Klee è un’opera del 1920 che mostra“un angelo, contemplato e fisso su un oggetto, che si allontana lentamente da esso“, secondo il committente dell’opera, il filosofo tedesco Walter Benjamin.

Fu l’opinione di Benjamin sull’opera a renderla particolarmente famosa, ma non fu l’unico proprietario. Lo acquistò da Klee nel 1921 prima che passasse nelle mani di chi gli era vicino, Theodor W. Adorno e poi Gershom Scholem.

Secondo diversi esperti e filosofi, Paul Klee ha dipinto quello che molti immaginano essere l’Angelo della Storia. Klee fu arruolato nelle forze tedesche durante la Prima guerra mondiale, che lo colpì profondamente.

Il metodo di Klee per dipingere l’Angelus Novus è una sua invenzione. La sua tecnica di trasferimento dell’olio (monoprint) consisteva nel ricoprire d’inchiostro un foglio di carta da lucido, posizionarvi sotto un foglio di carta da disegno e graffiare la carta superiore con un ago o un altro oggetto appuntito per farne una copia su quella inferiore.

L’Angelus Novus mostra un angelo apparentemente stordito, con gli occhi fissi in un’immagine di disperazione, bloccato in un movimento di volo che non avanza né arretra. Non si vedono molti dipinti come questo al mondo, sia per l’inventiva della nuova tecnica di Klee, sia per il soggetto da cui Paul ha creato la sua opera.

Highway and Byways es una pintura de Paul Klee.

Highway and Byways è un dipinto a olio su tela. Appartiene al gruppo dei suoi numerosi dipinti di strati e strisce ed è stato creato nel gennaio 1929 dopo il secondo viaggio di Klee in Egitto

Prestata da Werner Vowinckel, è stata esposta per la prima volta al Museo Wallraf-Richartz di Colonia ed è ora visibile al Museum Ludwig, sempre a Colonia.

Il titolo del dipinto corrisponde alla sua struttura. Al centro corre il percorso principale, rettilineo e sagomato, diviso in più parti, differenziato da contrasti di colore, che si muove principalmente tra il blu-arancio e il rosso-verde, quasi allineato con il centro del dipinto e che si assottiglia a strati nella sua struttura interna orizzontale

Il sentiero principale non è solo una strada, ma anche una “striscia di campi che si divide 45 volte attraverso la zona alta dell’orizzonte striata di blu e viola”, più simile a un “dipinto della scala celeste di una piramide a gradoni”

A sinistra e a destra di essa, le piccole strade secondarie corrono in modo molto più irregolare, in percorsi tortuosi e disordinati, in parte finendo nel nulla, in parte anche nello stesso orizzonte grigio-blu, che sembra anche dare alla strada principale la sua chiara destinazione.

Antoni A

Antoni A

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